Una volta assodato cos’è un e-commerce, vediamo ora in dettaglio come funziona.
Anzitutto a cosa serve un e-commerce?
Un ecommerce è un sito di commercio elettronico, ovvero un sito internet adibito alla vendita online di servizi o prodotti. In quanto tale si compone di una serie di fondamentali strumenti che lo rendono idoneo alla sua funzione.
Prima di addentrarci sul come funziona un e-commerce, potrebbe interessarti leggere questi altri articoli:
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Strumento N1: il carrello
Il carrello è un applicativo software che consente di destinare in un’area specifica o una sezione web, una serie di prodotti che deliberatamente l’utente decide di aggiungervi.
Funziona in modo similare al carrello che troviamo nei supermercati. Orientandoci tra gli scaffali di un supermercato mentre siamo intenti a fare la spesa o compere di vario genere, inseriamo nel nostro cestino, carrello o shopping bag, i prodotti che vorremmo acquistare. Non è detto che li acquisteremo ma siamo sicuramente intenzionati a farlo.
Strumento N2: il tasto acquista
Per avere la possibilità di aggiungere al carrello un prodotto, l’utente deve potersi servire di un apposito tasto che glie lo consente. Solitamente su un e-commerce, troviamo un pulsante apposito “Acquista” o “Aggiungi al carrello”. Cliccando o toccando questo pulsante, a seconda che siamo da pc desktop o da dispositivo mobile, il prodotto in questione verrà inserito nel nostro carrello e potremmo tendenzialmente acquistarlo.
Strumento N3: la cassa
Una volta che l’utente ha aggiunto i suoi prodotti al carrello, lo strumento Cassa gli consente di avere un riepilogo degli articoli che intende acquistare e delle relative varie voci di spesa.
Le voci di spesa presenti in cassa possono riguardare sia i beni o i servizi di cui si sta eseguendo l’operazione di acquisto (ad es. imponibile ed iva), sia voci complementari all’esecuzione dell’ordine, come ad esempio commissioni sui pagamenti (ad es. alcuni venditori aggiungono un costo di commissione per acquisti con pagamento in contrassegno) e spese di spedizione.
Strumento N4: il calcolo della spedizione
In base alla definizione che abbiamo dato all’inizio di questo articolo, un sito e-commerce è intrinsecamente uno strumento di vendita a distanza. Ne consegue che è tipicamente adibito alla vendita di beni che si trovano fisicamente in una posizione diversa da quella dell’utente che vuole acquistarli, vanno pertanto recapitati mediante servizio di trasporto interni o esterni all’attività. I servizi di consegna più comunemente adoperati da un sito e-commerce sono il corriere espresso e le poste.
Come si può immaginare, le spese di consegna costituiscono dei costi extra, che dipendono dal prodotto da spedire per il suo peso volume.
Se ad esempio stiamo provando ad acquistare online una lavatrice, il suo costo di consegna sarà probabilmente molto diverso da quello di una cover per il cellulare. Questo perché la lavatrice occupa maggiore spazio all’interno di un veicolo di trasporto ed ha certamente un peso differente rispetto alla cover.
Come si fa allora a tener conto di questa sostanziale differenza nel conteggio dei costi che un cliente deve sostenere quando esegue un acquisto online su un sito e-commerce?
Ogni sito e-commerce deve avere un applicativo che esegue il calcolo delle spese di spedizione. Come sappiamo un computer è un calcolatore matematico, quindi non è in grado di comprendere la natura diversa di classi diverse di prodotto. Ogni scheda prodotto quindi deve avere la possibilità di memorizzare un peso o un peso/volume, che consente al sito e-commerce di eseguire una somma in cassa. In pratica se vogliamo acquistare una lavatrice da 50kg ed un frullatore da 1kg, sarà anzitutto necessario memorizzare nel database del sito e-commerce il costo che, nel listino del trasportatore, corrisponde a 50kg e ad 1kg, così che il sito possa poi eseguirne la somma.
Strumento N5: i metodi di pagamento
Così come per la consegna dei prodotti, anche il pagamento deve poter avvenire a distanza percorrendo il tragitto a ritroso rispetto a quello visto per la spedizione. Dunque così come un bene deve partire dal magazzino del venditore e giungere a destinazione dal cliente, così il pagamento del bene deve partire dal cliente ed essere recapitato al venditore. Questa operazione è possibile grazie ai molteplici sistemi di pagamento a disposizione di un esercente che va online con un sito e-commerce.
Primo tra tutti, il POS virtuale: esso consente all’esercente di ricevere pagamenti con carte di credito.
Un altro strumento molto apprezzato dai clienti è sicuramente PayPal: esso consente al cliente di utilizzare il proprio account PayPal o una carta di pagamento supportata per pagare in sicurezza.
Non si può certo tralasciare lo strumento tipicamente più tradizionale del bonifico bancario.
In ultimo, tra gli strumenti consueti, troviamo il contrassegno: un metodo di pagamento un po’ in disuso per via dei suoi alti tassi di rimbalzo, ovvero clienti che decidono di non accettare gli articoli pur dopo averli acquistati, non finalizzando il pagamento all’arrivo del corriere.
Tra i metodi di pagamento di nuova generazione vanno menzionati certamente i pagamenti rateali. Oggi è possibile grazie a circuiti come Scalapay, di pagare un bene in 3 o in alcuni casi 4 rate ad interessi zero. Ovviamente se ci siamo fatti un’idea nella vita su logica delle banche e degli istituti di credito, sappiamo benissimo che nulla è ad interessi realmente zero. La verità è che tali interessi vengono caricati sull’esercente e non sul cliente, ma le statistiche dicono che l’inserimento del metodo di pagamento rateale aumenterebbero lo scontrino medio e la percentuale di acquisto di un valore considerevole che arriverebbe fino al 40%, ed ecco il perché nonostante abbiano un costo, sono di largo impiego.
Conclusioni
Se hai letto attentamente l’articolo, avrai compreso bene che assodate le qualità estetiche di bellezza e armonia di un e-commerce e le caratteristiche tecniche della piattaforma utilizzata (WordPress, Prestashop, Magento, Laravel o custom), ciò che realmente fa la differenza in un’attività di vendita online e in generale nel commercio elettronico di prodotti, sono le spedizioni e le modalità di pagamento.
Come funziona con i corrieri
Tipicamente un corriere ha un listino prezzi per privati diverso da quello per aziende. Questo perché l’azienda esegue un numero superiore di spedizioni rispetto a quelle eseguite da un privato e in taluni casi consente di ottimizzare alcune fasi dalla ricezione alla consegna.
Il risvolto della medaglia è che il corriere chiede all’azienda un impegno contrattuale ed economico ancor prima di avviare il ciclo di spedizioni, ovvero chiede del budget prepagato. A quel punto un esercente che vuole aprire un e-commerce si ritrova a dover pagare qualcosa come 500€+IVA di credito prepagato spedizioni, che va a scalare via via che le spedizioni vengono effettuate, ma che deve essere versato dall’esercente al corriere con formula anticipata.
Ecco perché la nostra azienda ha siglato delle partnership strategiche sia con sistemi di spedizione, sia con banche e istituti di pagamento rateale.
I vantaggi per i nostri clienti sono immediati: tariffe di spedizione pre-negoziate con i più importanti corrieri (GLS, SDA, Bartolini, UPS, DHL, TNT, FedEx, etc.) che consentono un risparmio importante su ogni singola spedizione ed inoltre nessun credito prepagato da acquistare anticipatamente. I nostri clienti pagano il corriere solo ed esclusivamente quando hanno una spedizione da far partire, ovvero dopo che l’acquirente ha eseguito ordine e pagamento. Questo avviene in maniera automatizzata grazie alla piattaforma logistica dei nostri partner, dunque niente trascrizioni di ordini e bollettazione manuale: l’e-commerce trasmette tutte le informazioni al corriere e l’amministratore dovrà solo approvare il ritiro e decidere quando ricevere il corriere in sede per far partire la spedizione.
Come funziona con i circuiti di pagamento
Per ricevere pagamenti sul proprio e-commerce mediante carta di credito, è necessario attivare un servizio di Pos Virtuale. Quest’ultimo è uno strumento software che riceve le informazioni relative alla carta di credito dal cliente dell’e-commerce, acquisisce le informazioni circa la transazione in modo automatico dal sistema, le trasmette all’istituto di credito dell’esercente e si occupa di finalizzare la transazione addebitando al cliente l’importo relativo al suo ordine.
Questa procedura ha il vantaggio di poter avvenire in tempo reale, dunque anticipatamente alla spedizione del contenuto dell’ordine. Il pagamento con carta di credito, così come quello con PayPal, è disponibile immediatamente sul relativo conto del venditore e questo lo mette a riparo da possibili problematiche o possibili truffe.
Anche qui c’è un risvolto della medaglia, ed è costituito dalle commissioni sulle transazioni che possono arrivare a superare il 5%.
Per alcune carte estere o per i pagamenti rateali infatti, le commissioni sulle transazioni possono essere davvero alte, il che si tramuta in un costo anche talvolta significativo per l’esercente.
Per questa ragione abbiamo consolidato diversi anni orsono partnership con un istituto bancario ed un istituto di credito che danno diritto ai nostri clienti di poter accedere a costi di transazione dell’ordine dell’1.4% fino all’1.8%. I nostri clienti pertanto non son costretti a riferirsi alla propria banca che potrebbe avere prodotti POS obsoleti o tariffe di mercato poco concorrenziali, ma possono rivolgersi ad uno dei nostri partner per ottenere un trattamento decisamente più interessante, e ridurre così inutili costi passivi.
Come ottenere il miglior e-commerce possibile
Questo titolo paragrafo è un po’ provocatorio, perché la verità è che il miglior e-commerce possibile si costruisce nel tempo e imparando da tante piccole esperienze quotidiane che fanno sì che l’unione tra politiche commerciali e strumenti tecnologici diventi via via più performante. Quello che è certo è che partire bene con il proprio ecommerce significa rivolgersi anzitutto ad un’agenzia con un’esperienza consolidata nel settore e con partnership strategiche in grado di fare una significativa differenza sulla propria gestione costi.
Essere chiari negli obiettivi e supervisionare i lavori è un altro requisito fondamentale della buona riuscita di un sito e-commerce poiché per quanto le abilità del team dell’agenzia siano elevate, esso non può sostituirsi a te né può identificarsi con il tuo modo di vedere le cose, la tua esperienza, i tuoi obiettivi. E’ quindi necessario che tu sia presente e partecipe durante tutta l’attività di realizzazione e che ti faccia guidare dall’esperienza dell’agenzia per tutte le scelte tecnologiche e marketing, poiché se hai scelto bene il fornitore di servizi certamente potrai trarre enorme beneficio dal suo know-how.
Dopo la messa online resta agile, aperto, flessibile per poter plasmare il tuo business in funzione delle evoluzioni di mercato e delle tendenze dei consumatori, così da garantirti sempre un posto in pole position tra gli e-commerce di settore.
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