LinkedIn per il Personal Branding

Linkedin è il social per eccellenza per sviluppare il proprio Personal Branding

Come sfruttare LinkedIn per il personal branding?

linkedin personal branding

Linkedin, questo sconosciuto.

Capita spesso che gli utenti che si iscrivono a questo social network lo abbandonino piuttosto in fretta, apparentemente per mancanza di motivazioni nel tenerlo costantemente aggiornato o sotto controllo. Abbiamo provato a spiegare quali sono i motivi per cui avere un buon profilo linkedin può facilitare la vita lavorativa e non solo.

Linkedin è un social network ancora sottovalutato in Italia, ma offre buone prospettive per il futuro.

Si differenzia dagli altri social per la sua professionalità, perché mette a disposizione all’utente un profilo che propone lo schema di un Curriculum Vitae, ma molto più dettagliato. Anche per chi non sta cercando lavoro, questa piattaforma online è un utile strumento per coltivare il proprio network, perché garantisce lo sviluppo di contatti con colleghi di lavoro, amici o esperti del proprio settore.

Personal branding

Il fattore importante che contraddistingue Linkedin è la possibilità di fare Personal Branding. Con questo termine ci si riferisce alla promozione di se stessi, alla valorizzazione delle proprie competenze e passioni per comunicarlo correttamente agli altri. E’ fondamentale allargare la propria rete di contatti in modo attivo, interagendo per creare legami di collaborazione e mantenendoli nel tempo.
#Linkedin è il social per eccellenza per sviluppare il proprio Personal Branding @web_station

E questo social ha moltissime funzionalità che permettono all’utente che si iscrive di andare in questa direzione. Ecco alcuni accorgimenti da tenere per utilizzare Linkedin al meglio:

  • Aggiornamento costante: questo social offre numerosi campi di compilazione, e l’utente si deve ricordare di tenerli sempre aggiornati. A partire dalla foto e dalla bio, che non devono mai mancare, si passa alle descrizioni delle esperienze lavorative, specificando l’azienda per cui si ha lavorato, la durata del rapporto di lavoro, le mansioni svolte. Oltre a questo si possono inserire i progetti che sono stati sviluppati individualmente o all’interno di un team, e c’è la possibilità di aggiungere in tempo reale i contatti che hanno lavorato allo stesso progetto. Il profilo offre anche campi relativi al no profit, alle pubblicazioni, alle passioni e alle competenze, e bisogna ricordarsi di compilarli tutti se si desidera mantenere una presenza online efficace.
  • Interazione: richiedere il collegamento con amici, colleghi ed esperti del proprio settore lavorativo è fondamentale, perché in questo modo si ha la possibilità di mantenere le relazioni stabili nel tempo, interagendo in modo costruttivo. A questo scopo è utile confermare le competenze dei propri collegamenti, lasciare segnalazioni positive e scambiare messaggi di posta. Tutte queste azioni torneranno indietro in modo positivo, favorendo il miglioramento della propria reputazione sul social. E’ anche importante la pubblicazione periodica di aggiornamenti inerenti il settore di interesse, che saranno visibili dalla propria rete di contatti e daranno origine alle interazioni. Allo stesso modo Linkedin è un’occasione per collegare le persone intorno ai gruppi, che nascono e si sviluppano intorno ad un’idea, un progetto, un settore o un’impresa.
    Per non abbandonare #Linkedin è necessario sviluppare le interazioni con i collegamenti #webstation @web_station
  • Pulse: da poco Linkedin ha aperto una sezione apposita che permette agli utenti di comporre e pubblicare articoli, che verranno condivisi con i propri collegamenti o su altre piattaforme online. Tramite questo potente strumento di Personal Branding si può gestire una comunicazione periodica componendo testi interessanti sulle ultime novità del settore professionale di riferimento, su eventi o concetti utili.
  • Personalizzazione: va sempre ricordato che Linkedin non è un semplice Curriculum Vitae statico, ma una piattaforma dinamica che permette di comunicare agli altri le proprie passioni, i propri interessi e le peculiarità, e per questo ogni profilo va personalizzato per trasmettere i propri valori. Procedendo in questo modo è alta la probabilità di veder nascere collaborazioni, selezionare il personale giusto e trovare anche clienti. Personalizzazione è la parola chiave sui #social, anche su #linkedin #webstation @web_station

Dopo aver analizzato tutti questi punti, ci sono ancora motivi per voler abbandonare Linkedin?

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