Non si può non comunicare, e nel mondo del web questo principio trova una sua attualizzazione nei social network. Per gestire questi canali di comunicazione in modo efficace le aziende sviluppano un proprio team interno preposto o si rivolgono alle agenzie di comunicazione e web marketing, per sviluppare interazioni positive con il proprio seguito sulle piattaforme online.
Dietro ad ogni piano di comunicazione ben formulato c’è una strategia precisa, composta da obiettivi e strumenti utili a ottenere i migliori risultati possibili. Ogni azienda quindi decide di essere presente su determinati social network, come Facebook o Twitter, in base alle necessità e all’ambiente in cui maggiormente potrà avvicinarsi ai clienti finali.
Ma dietro ad ogni strategia ci sono le persone, che dell’uso consapevole dei social ne fanno un mestiere. I Social Media Manager gestiscono ogni giorno grandi flussi di comunicazione provenienti dai più diversi social network, lavorando con applicazioni e tools che permettono di semplificare notevolmente le azioni da compiere sulle piattaforme.
Social Media Monitoring. Dalle conversazioni alla strategia
Alcuni di questi strumenti li spiega Emanuela Zaccone nel libro “Social Media Monitoring. Dalle conversazioni alla strategia”.
Per tutti gli appassionati del settore e per chi vuole intraprendere una carriera professionale in questa direzione è indispensabile saper leggere attraverso i dati forniti dai social network, confrontandoli e decidendo le strategie di conseguenza.
Emanuela Zaccone, con l’aiuto di alcuni esperti del settore, spiega nel suo libro come nell’era della tecnologia digitale le persone facciano sempre più riferimento ai social network per condividere le loro esperienze, comunicare con la propria cerchia di amici e conoscenti e molto spesso reperire informazioni. All’interno di questi grandi flussi comunicativi si inseriscono le aziende, che, tramite una presenta sui social costante e ben studiata, sviluppano nel tempo una propria personalità distintiva, favorendo la diffusione di una reputazione positiva.
Chi in pratica si occupa di promuovere questo tipo di reputazione online deve ricordarsi che oltre a parlare, l’azienda deve anche saper ascoltare, e in questo contesto si inserisce il “monitoring”.
Monitorare significa comprendere le richieste dei propri clienti
Monitorare significa comprendere le richieste dei propri clienti, studiarne l’ambiente comunicativo, e modificare la propria strategia in base agli sviluppi della relazione con i followers.
Per fare questo ci si può avvalere di alcuni strumenti interni ai social, come ad esempio gli Insights di Facebook. Ma anche fare affidamento su tools esterni di controllo come Hootsuite. Sono piattaforme utili ma complesse per chi si affaccia per la prima volta a questa realtà, e nel suo scritto l’autrice spiega nel dettaglio come funzionano le diverse modalità di monitoring.
Esempi pratici su tematiche importanti
Inoltre, tramite esempi pratici, nel libro sono presentate alcune tematiche importanti per la gestione corretta dei social network: la comunicazione durante una crisi (o Crisis Management) e il Real Time Marketing.
Per gli esperti il libro può essere un valido strumento di confronto e di comprensione delle strategie di analisi dei dati, ma è consigliato anche per chi, affacciandosi per la prima volta a questo argomento, volesse avere un quadro generale delle principali competenze da sviluppare per diventare un professionista dei social.