Facebook per aziende. Alla scoperta di uno strumento conosciuto solo come piattaforma in cui gli utenti raccontano i fatti propri e condividono le foto delle loro vacanze ma che può rappresentare un ottimo modello di business con una crescita esponenziale di visibilità, contatti, clienti. Bisogna tuttavia comprendere bene le dinamiche di interazione per usarlo come strumento di social media marketing, evitando di sperperare budget in sponsorizzazioni. Molto spesso i Like, i Commenti e le Condivisioni non portano ad una vendita e ad un incremento di fatturato. Ciò non significa che la pubblicità su Facebook non funzioni, piuttosto che non si sa utilizzare lo strumento come canale pubblicitario. Spieghiamo di seguito brevemente qual è la giusta chiave di lettura di questo potente strumento e come va vista la comunicazione in quanto relazione con gli utenti.
Facebook, come si usa
Facebook è uno spazio in cui le persone comunicano e restano in contatto con parenti, amici, colleghi di lavoro. Non solo: Per gli utenti rappresenta anche una piattaforma in cui si può fare di tutto, dal vedere video al leggere i giornali, dal giocare con specifiche applicazioni ai gruppi che funzionano come dei forum e che servono a conoscere nuove persone.
Facebook, quali sono i trend?
Facebook è usato dalle persone per condividere ciò che ritengono interessante. Questo può riguardare fotografie, articoli di giornale, brani musicali, frasi, citazioni, immagini. Facebook è lo spazio in cui le persone si sentono libere e con cui comunicano con gli amici e con i propri affetti, vicini e lontani. Non va inteso come uno strumento “serioso” ma come un diario del cuore con tanto di imagini, ricordi, pensieri.
Facebook per aziende, quali sono le principali potenzialità
Il modo migliore per fare business è quello di intercettare gli interessi del target potenziale. Per rendere una pagina corporate profittevole, e se non ce l’avete fatelo subito, dovete proporre contenuti che si avvicino il più possibile al vostro pubblico di riferimento. Così facendo riuscirete a creare una rete di contatti che saranno allo stesso tempo potenziali clienti. Lascerete una traccia nella loro timeline quotidiana. Quello è il vostro obiettivo.
Facebook, come sfruttarlo per la propria comunicazione
Tutti sono convinti di saper usare Facebook ma in realtà sono pochi coloro che ne conoscono le potenzialità. Di base parliamo di un social netework che unisce le persone tra di loro ma di fatto possiamo intendere lo spazio come una comunità di clienti potenziali da raggiungere in modo preciso. Come fare? Basta sfruttare il concetto di “Target”: trovate un bacino potenziale di utenti selezionando età, posizione geografica, genere, interessi comuni. L’algoritmo vi metterà direttamente in contatto con i vostri potenziali affiliati. Come? Proponete magari con un taglio accattivante ai contenuti che possono interessare al vostro pubblico potenziale. Tra questi scegliete qualche cosa che pensiate sia più bella delle altre e sfruttate la sponsorizzazione: Vi bastano pochi euro per raggiungere la platea più grande possibile. Stimolando la curiosità dei vostri clienti potenziali li attirerete sulla vostra pagina incentivando la visita e la scoperta dei vostri prodotti. A quel punto, se avrete fatto un buon lavoro riceverete i “mi piace” ed avrete raggiunto clienti.
Facebook, i principali benefici
Il beneficio principale di Facebook per le aziende è la visibilità. Bisogna provare ad intendere il social network come un villaggio in cui esiste un bacino potenziale di un miliardo di persone da raggiungere. Per farlo dovete proporre contenuti accattivanti, meglio se fotografie o video, in uno stile semplice per venire incontro al livello culturale medio dell’utenza. Provate a generare interazione: Fate domande, suscitate un dibattito, promuovete un qualcosa che farà discutere. Saranno gli utenti stessi a portarvi altro pubblico taggando nei commenti altre persone a loro affini. E voi con una buona strategia avrete raggiunto in un tempo ragionevole un numero importante di utenti. A quel punto andranno coinvolti con campagne pubblicitarie specifiche, meglio se video per scatenare, come detto in precedenza, un dibattito tra gli utenti della pagina. Certo è importante evitare strafalcioni o errori perché in tal caso si rischia l’effetto contrario a quello sperato e saranno gli utenti i primi a prendervi di mira per uno sbaglio, anche innocente, che potrebbe mandare in fumo la vostra reputazione.
La nostra ricetta
Quando svolgiamo una campagna Facebook per un nostro cliente, redigiamo in primis un piano editoriale per avere una visione nitida dei contenuti che vanno prodotti e della tipologia di utenza che andiamo ad interessare. Le pubblicazioni vengono sottoposte a varie revisioni all’interno di una scaletta contenutistica flessibile, in grado di essere modellata in base ai riscontri ed i feedback degli utenti. Il grado di partecipazione del target detta lo stile di pubblicazione dei post dunque, il che ci consente di ottenere risultati progressivamente crescenti e virali. La sponsorizzazione della pagina, dopo una elevata ed attenta profilazione dell’utenza, accompagna l’attività di posting diffondendola con maggiore rapidità ed indirizzando in maniera ancor più specifica il messaggio al pubblico interessato.
Il risultato è che la pagina Facebook aziendale viene frequentata quotidianamente da centinaia di acquirenti potenziali che si avvicinano all’azienda e cominciano a seguirla per l’interesse suscitato dalla leva comunicativa.